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SCONTRO TRA ESERCITO E GRUPPI DI AUTODIFESA IN MICHOACAN: CI SONO MORTI TRA I CIVILI

Mexico: Michoacan Vigilante Groups and Cartels Clash (Photos) -

Dopo che questo lunedì il governo federale annunciò che assumerà il controllo della sicurezza in Michoacàn, questa notte ci sono stati scontri tra l’esercito ed il gruppo di autodifesa.
I militari cercarono di disarmare agli aderenti del gruppo di autodifesa e prendere controllo dei centri abitati.
Uno degli scontri avvenne in Cuatro Caminos, municipio di Mùgica, verso le 22:00 circa, in cui uno dei comandanti del gruppo di autodifesa, identificato solamente con il nome di Cinco, affermò che i soldati fecero irruzione nelle barricate, sparando ed uccidendo così un civile.
In questo punto i militari riuscirono a disarmare agli elementi del gruppo di autodifesa, nonostante che la scorsa domenica erano entrati nella cittadina insieme alla polizia comunitaria.
Nella pagina facebook Valor por Michoacan si accusa apertamente i militari di aver assassinato civili.

“ …i codardi che gli spararono, erano dei soldati che sembravano ubriachi. Ci sono delle prove che portavano con loro dell’alcol in differenti bottiglie, alcuni hanno ripreso tutta la situazione . Ai soldati, che hanno già disarmato l’appoggio del popolo, disconosciamo la quantità di morti , tra i quali vi è anche una bambina ed un ragazzo, ed i feriti, non sappiamo ancora chi sono stati…Ma lo sapremo con certezza in seguito”.

Dal suo lato il comandante Cinco avverte:
“ Ci difenderemo con mazze e pietre, machete e falci, ma non abbandoneremo mai questi popoli che lottano per la loro libertà.
Se ci sparano, ci difenderemo…sarà una guerra civile in Michoàcan, grazie ad un governatore che non è capace di mettersi in piedi ed invece di aiutare il popolo che gli ha dato il suo voto, gli volta le spalle, incalzato dal crimine organizzato che gli pagò la campagna elettorale”.
Le notizie che ci giungono indicano che a Paràcuaro, i gruppi di autodifesa hanno consegnato le armi ai militari.
In un videomessaggio diffuso dal notiziario di Joaquín López Dóriga, il leader del gruppo di autodifesa, José Manuel Mireles, annunciò che questa notte aspetteranno la chiamata del governo federale e del governatore Fausto Vallejo di consegna delle armi in maniera pacifica.
“Abbiamo accettato di ritornare nelle nostre comunità di origine e di ritornare alle nostre attività quotidiane”,affermò Mireles.
“ Dato che la mia vita è in pericolo e sono appena uscito da una terapia intensiva e mi hanno ordinato una terapia intermedia di otto settimane, ho preso la decisione personale di cercare un luogo dove terminare il mio periodo di riabilitazione, dato che le mie fratture multiple al viso, le sette costole fratturate e le due vertebre cervicali non mi avrebbero permesso di stare in pace in nessun posto, a causa dell’angoscia così grande che ho in questo momento.
L’unica cosa che vogliamo è che si ristabilisca lo stato di diritto, qui in Michoacàn, e che non si perdano i Poteri, perchè questo ci porterebbe ad una rivoluzione civile che non potremmo fermare, ma se il governo assumesse le sue responsabilità di proteggerci tutti ed ognuna delle persone produttive che sono presenti nello stato”.
Ed aggiunse :
“ il consiglio di autodifesa del Michoacàn si attiene all’offerta mostrata dal segretario di governo ed dal nostro amico, il governatore dello stato (Fausto Vallejo). Perciò il consiglio manifesta che noi seguiamo le regole stipulate oggi, giorno 13 gennaio 2014, ovvero, accettiamo di ritornare alle nostre case e di riprendere le nostre normali attività”.
Invece altri gruppi di autodifesa hanno dichiarato che non consegneranno le armi fino a quando lo stato non garantisce la disgregazione dei gruppi criminali.
Incluso affermarono che José Manuel Mireles è contrario al disarmo ed accusarono Televisa di diffondere un intervista falsa, dove furono manomesse le dichiarazioni del leader.
“ Mireles ha rischiato ogni giorno la sua vita nelle trincee, è illogico che ceda così? Fece la parte più difficile per poi cedere alla fine?pensate! Televisa ed il governo federale orchestrano tutto ciò! In modo da tracciare una perdita morale per i gruppi di autodifesa, ma questo non gli andò bene. CON MIRELES O SENZA NOI RESTEREMO QUI UNITI , IL POPOLO STA USCENDO, QUELLI CHE NON APPOGGIAVANO I GRUPPI DI AUTODIFESA STANNO SCENDENDO PER STRADA E GLI INVITIAMO A CONTINUARE QUESTA LOTTA DISARMATI, CON MAZZE E PIETRE. L’ESERCITO MESSICANO SI LAMENTERà DI ESSERSI MESSO CONTRO I MICHOACANI” pubblicato nella pagina facebook “ Valor por Michoacan”.

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