Molt*, quasi tutt* quell* che lottiamo per un mondo migliore, sappiamo ciò che si sente quando uccidono un/a compagn@. Il dolore è come un pugno che stringe le budella, le mani tremano di rabbia, gli occhi fissi guardano attraverso le lacrime. Si tratta di un’assenza che non è e non sarà vuoto, perché la riempiono la memoria viva e il ... Continua a leggere »